La Storia e le storie

Le storie di Italiani comuni che hanno vissuto tra l’Ottocento e il Novecento, ricostruite attraverso documenti storici poco noti, quando non del tutto inediti.
Ogni storia ha un suo riferimento a una tematica più generale: la vicenda di un bambino conteso nella Napoli del 1820 è lo spunto per trattare il tema dei bambini abbandonati, la storia di una bambina morta durante la carestia del 1846-47 permette di parlare delle carestie, le vicissitudini di un medico che visse nell’Ottocento in uno sperduto paesino della provincia dell’Aquila forniscono un esempio delle condizioni di vita nelle zone interne, e così via sino a vicende che risalgono al periodo del boom economico.
La scelta di parlare di persone realmente esistite, di citare nomi, cognomi e luoghi, è stata dettata dalla considerazione che quando si citano solo dei numeri si rischia di non comprendere la dimensione umana di certi eventi storici.
Il libro vuole, infatti, fornire un contributo a quella storia dell’Italia più umile che è parallela alla storia ufficiale (quella che si è soliti scrivere con la “S” maiuscola, quasi conti molto più delle “storie” delle persone comuni), per cercare di dar voce a quelli che la propria voce non l’hanno mai potuta far udire.

La Storia e le storie – Copertina